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venerdì 19 giugno 2015

La marcia degli invisibili: l'estate delle coppe europee



"A Settembre iniziano le coppe europee".
No, signori miei: le coppe europee iniziano a Luglio, almeno per quanto riguarda il calcio giocato perché poi lo sappiamo che ai fini del vile danaro l'affermazione con cui si apre questo post assume perfettamente senso.
Eppure nell'estate intorridita da trame e veleni di mercato, di cui sicuramente avete trovato menzione in questo spazio, c'è un fitto sottobosco di sogni, speranze e reti che si gonfiano ancora lontani da battaglie sui diritti tv e dettagli in altissima definizione.
Un sottobosco di invisibili che meriterebbero un primo piano meno effimero di un risultato in un trafiletto.
Dunque vediamole queste squadre del firmamento meno luminoso e scopriamo insieme le loro storie, che tanto a parlare delle solite cose siamo sempre in tempo mentre per le invisibili il momento è adesso.



CHAMPIONS LEAGUE - Si parte il 30 Giugno con gli scontri tra le rappresentanti delle ultime 8 nazioni nel ranking Uefa. Tra queste non disdegnerei la SS Folgore-Falciano, la squadra capace di fare il doblete di San Marino (campionato e Coppa Titano) e che approda per la prima volta nella competizione stellata. Tra gli uomini che cercheranno di fare la storia c'è anche Francesco Perrotta, il calciatore che segnò uno dei due soli gol della Folgore in Europa, ma che valse anche l'unico risultato utile mai conseguito dal club oltreconfine (1-1 contro l'Elfsborg nei preliminari di Europa League).

Non potrà scontrarsi con il Lincoln Red Imps, la squadra riconfermatasi campione di Gibilterra che partecipa per la seconda volta su due tentativi: l'anno scorso almeno un pari se lo portarono a casa, poi si arresero contro l'HB da Far Oer. Nel club rossonero gioca anche Roy Chipolina che è nella storia del suo paese per aver siglato il primo gol in assoluto di Gibilterra in un match riconosciuto dalla UEFA. Contro chi? Far Oer ovviamente, in nome di corsi e ricorsi immancabili.

Dal secondo turno (14-15 e 21-22 Luglio) entrano team di altro blasone come Steaua Bucarest e Celtic, ma dietro c'è una folta schiera a giocarsi la gloria cercando l'effetto sorpresa.A partire da due conoscenze dell'Inter: il Qarabag, la squadra di una città fantasma in una terra di mezzo e lo Stjarnan, che capitasse con gli scozzesi potrebbe magari permettere ai propri giocatori di portarsi la famiglia in gita ad Hampden Park come a San Siro un anno fa.

Nella griglia delle non teste di serie ci sono anche i lussemburghesi del Fola Esch, seconda partecipazione ai preliminari di Champions e la partecipazione di Samir Hadji, figlio del ben più noto Mustapha che nel Fola Esch terminò la sua carriera culminata dall' exploit a Francia '98. Val la pena aprire anche una parentesi sul Milsami Orhei, che ha vinto il campionato moldavo all'ultima giornata grazie alla classifica avulsa ricavata da un arrivo a pari punti da parte di tre squadre; oltre ad essere il primo titolo nazionale del club è anche il primo assegnato fuori da Chisinau e Tiraspol, le città più grandi del paese. Sul Milsami pesa la situazione del Presidente Shor, accusato di riciclaggio attraverso i suoi istituti di credito ed agli arresti domiciliari durante la vittoria del titolo da parte della sua squadra.

E a proposito di storie chiaccherate tra le squadre partecipanti, il team che rappresenta la Georgia ne serba un'altra. Il Dila Gori, con base nella città che ha dato i natali a Stalin, ha vinto piuttosto agevolmente il suo campionato ma la partita con lo Zestafoni l'ha vinta a tavolino perchè, secondo la tesi di questi ultimi, quelli del Dila gli avrebbero fatto pressioni per perdere e per questo si sono rifiutati di scendere in campo. La giustizia sportiva locale l'ha vista però diversamente, adducendo una questione di stipendi non pagati per il quale lo Zestafoni è stato retrocesso d'ufficio in seconda divisione e verrà espulso dalla federazione se entro il prossimo anno non avrà saldato il debito.

Dal terzo turno del torneo invece tutto inizierà ad assumere un contorno ben più ampio, vista la notorietà delle squadre che vi partecipano: senza scendere in dettagli ben conosciuti citerei Ajax, Monaco, Basilea, Redbull Salisburgo, Cska Mosca, Shakhtar Donetsk.

Tutto sarà visibilissimo quando sarà il momento di sostenere il playoff di ingresso alla fase a gironi, in cui è bene ricordare che alla Lazio serve un miracolo, quale l'eliminazione contemporanea di Ajax, Cska e Shakhtar, per evitare il gruppo delle teste di serie con l'incubo Manchester United e lo spauracchio Valencia.

Ma a quel punto, molte delle invisibili se ne saranno già andate e qualcuna, chissà, si sarà già trasformata in una scintillante cenerentola.




EUROPA LEAGUE - Soprattutto la seconda competizione continentale è una miniera inesauribile di squadre semisconosciute, arrivate alla qualificazione in modo inaspettato e in certi casi grottesco. Diciamo subito che le licenze Uefa non assegnate hanno sconvolto buona parte del tabellone di qualificazione permettendo a una squadra come il Botosani di farne parte. Mai sentita? Niente di male, perché solo chi segue tutta la struttura calcistica in Romania poteva sapere che esisteva questa squadra arrivata in prima divisione per la prima volta solo due anni fa.
Un miracolo, quindi? Non esattamente: è che il Cluj è squalificato dalle competizioni europee per tre stagioni su disposizione Uefa in materia Fairplay finanziario e  le altre tre a seguire (Petrolul, Universitatea e Dinamo Bucarest) non hanno ricevuto il via libera per infrazioni nella stessa materia. Quindi il Botoșani accede da ottava in classifica, come se in Italia ci andasse l'undicesima piazzata.

Ancor più surreale il caso del Saxan, rappresentante di una cittadina di 19mila abitanti arroccata nelle montagne della Moldavia confinante con l'Ucraina e quinta classificata nel campionato moldavo: il posto le è stato assegnato perchè l'Fc Tiraspol ha chiuso i battenti a fine stagione, scomparendo dal calcio locale e continentale.
Nello Jurmala peraltro gioca un nostro connazionale, Francesco Vivacqua, 21enne cresciuto nelle giovanili Lazio e passato nel Taranto.

Tra chi invece si è guadagnato la qualificazione sul campo non trascurerei affatto i maltesi del Balzan, un villaggio di 3979 anime che si ritrova per la prima volta a volare oltre i confini dell'isola mediterranea e gli irlandesi dell'UCD, arrivati in Europa grazie al posto nella classifica Fairplay e unica squadra universitaria a partecipare a un torneo continentale: UCD sta infatti per University College Dublin.
Tra le "vecchie glorie" del primo turno figurano anche West Ham (classifica fairplay), Rosenborg, Stella Rossa, Brondby e Aberdeen.

Dal terzo turno preliminare, a fine Luglio, oltre alla Sampdoria entreranno Borussia Dortmund, Athletic Bilbao e Rubin Kazan, che proprio oggi ha preso il posto della Dinamo Mosca esclusa per violazione del Fairplay finanziario. Oltre a questi nomi ben conosciuti c'è spazio però per inediti partecipanti quali gli austriaci del Rheindorf Altach, provenienti da un borgo al confine con la Svizzera che fa meno abitanti (circa 7000) di quanti ne può tenere lo stadio: da loro ha giocato durante l'ultima stagione l'ex presunto fenomeno del Bologna Marti Riverola che i felsinei hanno prestato alla neopromossa austriaca poi giunta terza.

Da non perdere anche la storia dell'Istanbul BB, una squadra appartenente alla municipalità di Istanbul che gioca praticamente senza tifosi, alla stregua del nostro Chievo. Laggiù la prendono sul ridere e intonano cori come "Bize her yer deplasman" (Giochiamo sempre fuori casa). Il presunto match fixing  da cui i turchi sono stati scagionati alla pari della Sampdoria non ha minato la prima partecipazione europea di sempre.  Lo stadio, inaugurato nel 2014, è intitolato a Fatih Terim.
Oltre al Belenenses, venduto nel 2012 a un fondo di investimento che acquisisce il controllo del pacchetto azionario con 469 euro in una delle classiche torbide storie portoghesi, si saluta il ritorno del Southampton e del Bordeaux, l'esordio dei transilvani del Târgu Mureș e la continuità dell'Atromitos di Napoleoni, alla quarta partecipazione consecutiva.


Per tutti il sorteggio del 22 Giugno è l'inizio della marcia: da invisibili a rivelazioni, lo spettacolo è davvero da romantici del pallone e allora buona estate di coppa, a chi partecipa e a chi assiste. 
Gli irriducibili dello "skip intro" ripassino invece a Settembre...



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